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Il Puccini e la sua Lucca International Festival guarda con energia positiva al futuro prossimo. Anche in un momento complesso si propone ancora una volta come il principale polo per la promozione del Maestro e della città nel mondo.

I concerti – sospesi in ottemperanza alle disposizioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri – verranno ripresi non appena saranno ridotte o cancellate le misure di sicurezza imposte.

“Abbiamo già pronto il nostro programma per la tarda primavera/estate – commenta Andrea Colombini, Presidente e direttore artistico della manifestazione. Così come, del resto, per i prossimi due anni di attività. Abbiamo già contattato i nostri cantanti, che rimarranno tutti nella squadra, per continuare con l’ormai celebre formula vincente dei concerti quotidiani”.

Colombini ricorda infatti che, anche in previsione di una ripresa dei mercati, i tour operators si stanno già muovendo a medio termine per tornare a Lucca con la garanzia degli spettacoli pucciniani.

“Attualmente – dichiara – abbiamo una quarantina di gruppi prenotati che non hanno disdetto, tutti posizionati nel periodo tra giugno e ottobre. Questo – spiega – in considerazione del fatto che la stagione dei concerti si prolungherà anche fino a novembre e dicembre”. Perciò il Festival auspica che la città sia aperta, anche in questi mesi, a ricevere il pubblico che cerca la musica di Puccini, la bellezza, l’arte che rendono Lucca famosa nel mondo.”Restiamo – prosegue il Presidente – la principale attrattiva spettacolare della città lungo tutto il corso dell’anno. Vogliamo continuare sempre di più in questa direzione. In forza anche di un grande progetto di promozione turistica, Puccini in the world, che prenderà il via non appena sarà superata l’emergenza”.

“Quello di Lucca e Puccini – specifica Colombini – sarà il primo binomio ad essere promosso nel mondo una volta superata questa fase. Il Coronavirus non ci fermerà! Andiamo avanti e combattiamo per la difesa del sistema turistico, culturale, economico cittadino e delle Lands of Giacomo Puccini. Se rispetteremo le regole – conclude Colombini – tutto si risolverà presto e nella maniera migliore. Ringraziamo tutti gli Enti che ci sostengono e che continuano a nutrire la consapevolezza che Lucca e Puccini costituiscono l’unico vero binomio vincente nel mondo”.

Colombini: “L’unico modo in cui l’Italia può contagiare il mondo è con l’arte e la cultura”

Lucca, 6 marzo. “L’unico modo in cui l’Italia può contagiare il mondo? Con la sua arte e la sua cultura”. Lo dichiara Andrea Colombini, Presi- dente e Direttore artistico del Puccini e la sua Lucca International Festival, a margine del trionfale Puccini Opera Gala, il concerto svoltosi ieri (5 marzo) a Siviglia, nel salone principale dell’Hotel Alfonso XIII.

Un momento della serata all’Alfonso XIII di Siviglia

Uno spettacolo unico, di fronte ad oltre duecento persone ed alla presenza di tutte le più importanti personalità cittadine – tra cui il Vice Presidente della Camera di Commercio di Siviglia, molti generali della Legione Militare, il Console Generale Britannico per Siviglia e l’Andalusia (Joe Cooper), il Console Generale per l’Austria (Ru no Otero Reina) ed il Console Generale per l’Italia (Carlos Ruiz- Berdejo y Sigurtà Muchetti).

Un enorme successo di pubblico e di critica dunque, con il M° Diego Fiorini al pianoforte che ha accompagnato i solisti Giovanni Cervelli (tenore) e Pascale Coulombe (soprano) in un repertorio che ha proposto le arie salienti del Maestro nato a Lucca. L’evento è stato seguito da una cena a base di prodotti tipici della Lucchesia e della Toscana: un’altra modalità, particolarmente apprezzata, per esportare la grande bellezza italiana in giro per il mondo.

L’appuntamento è stato sponsorizzato dal Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Inter- nazionale, Con ndustria Toscana Nord, Comune di Lucca, Lucca Promos, Camera di Commercio di Lucca, dalle Fondazioni Cassa di Risparmio di Lucca e Banca del Monte di Lucca e dalla Fondazione Giacomo Puccini. Un ringraziamento particolare va inoltre a Sidebloom Marketing & Comunicazione, l’agenzia che ha curato la comunicazione dell’evento per il Festival.

La serata è stata introdotta da Andrea Colombini: “L’unico modo in cui l’Italia infetta il mondo – ribadisce il Presidente del Festival – è con la sua grande cultura, la sua enorme arte e la sua capacità di fare intrattenimento. Questo resta sempre il posto più bello da visitare ed anche oggi lo ribadiamo: it’s safe to be here”.

Il concerto rientra nella grande campagna di promozione Puccini in the World, sponsorizzata da tutti gli Enti che hanno supportato la prima tappa a Siviglia. La trasferta in terra iberica è stata anche l’oc- casione propizia per presentare i nuovi pacchetti turistici che il Puccini e la sua Lucca Festival, con la collaborazione di due tour operator, ha orchestrato per Lucca e per Torre del Lago. La volontà è infatti quella di essere fortemente presenti sulla Lucchesia e sulla Versilia, per coadiuvare la promozione complessiva che si colloca nell’ambito del progetto The Lands of Giacomo Puccini.

Nella serata di ieri, ben dieci tour operators hanno dialogato con i vertici del Festival, interessati ai pacchetti turistici per l’Italia: il sintomo più evidente che la paura non può arginare la bellezza.

 

Giovedì 5 marzo dalle 19,30 nel salone del Grand Hotel Alfonso XIII, a Siviglia il concerto Puccini Opera Gala. L’evento – che si colloca nell’ambito del programma Puccini in the world – è organizzato dal Puccini e la sua Lucca international festival. L’avvenimento, inoltre, rientra a pieno titolo nell’ambito di The Lands of Giacomo Puccini.

Il programma del Puccini in the world parte dunque dall’incantevole capoluogo andaluso. Un’azione che scavalca la psicosi da coronavirus. “Saremo a Siviglia per il quinto anno di fila – spiega il direttore artistico del festival, Andrea Colombini –  ospiti della più importante struttura alberghiera di Spagna. Non ci sono problemi da parte delle autorità spagnole per l’effettuazione dell’evento. Anzi, ci aspettano a braccia aperte”.

In programma c’è un concerto di musica pucciniana, unito ad una cena con degustazione di vini della fattoria Terre del Sillabo di Giovan Pio Moretti e quelli della Fattoria Carlesi Zucconi.

Il Puccini Opera Gala prevede arie e duetti tratti dai capolavori del maestro ed interpretati dai solisti Pascale Coulombe (soprano) e Giovanni Cervelli (tenore). Al pianoforte dal maestro Diego Fiorini. La performance sarà presentata proprio da Colombini. “L’appuntamento servirà anche per incontrare i tour operators spagnoli, sempre più interessati a Lucca e alla Toscana, soprattutto in questo momento di crisi. Si comincia così – conclude – a reagire al fenomeno coronavirus. Arginare il più possibile quello che è stato fatto di male a livello di comunicazione e cercare di portare in giro nel mondo l’immagine di Lucca e di Puccini. Bisogna rilanciare tutto il sistema turistico – economico di Lucca e delle terre della lucchesia”.

La trasferta in terra iberica sarà anche l’occasione  per presentare i nuovi pacchetti turistici che il Puccini e la sua Lucca Festival, con la collaborazione di due tour operator, ha orchestrato per Lucca e per Torre del Lago. La volontà è infatti quella di essere fortemente presenti su Lucca e sulla Versilia, per coadiuvare la promozione complessiva che si colloca nell’ambito di The Lands of Giacomo Puccini.

Il Puccini e la sua Lucca International Festival lancia una campagna promozionale contro la psicosi da Coronavirus. Un advertising sui social, “It’s safe to be here”. Un messaggio destinato a raggiungere tutto l’enorme pubblico internazionale che ogni anno frequenta i concerti permanenti della manifestazione presieduta e diretta da Andrea Colombini.

“La situazione sanitaria – commenta proprio Colombini – non è assolutamente allarmante, né tale da comportare sospensioni per la macchina turistica. I danni attuali sono infatti da addebitarsi più all’isteria che ad una situazione di reale pericolo. Per questo ci allineiamo a quello che è stato deciso dalla Regione Toscana, continuando senza interruzioni con gli spettacoli”. Secondo il direttivo del Festival oggi più che mai si rende fondamentale inviare un messaggio chiaro alle decine di migliaia di turisti – la maggior parte dei quali anglosassoni – che ogni anno decidono di prendere parte a quella che, dopo le mura, è diventata nel corso degli anni la prima attrazione lucchese. Un binomio d’acciaio tra Lucca ed il suo figlio più illustre, per una manifestazione che a marzo compie 17 anni di vita.

“Essere a Lucca è sicuro – ribadisce Colombini –. Anzi, questo è il momento giusto per promuovere ancora di più nel mondo la lucchesia, le sue terre, il sistema economico – turistico e Puccini. Qui non si configurano i rischi che qualcuno agita ed azzarda in modo catastrofico. Dobbiamo lanciare questo messaggio con grande forza, per limitare il più possibile i danni alla macchina turistica. Se ci fosse un problema reale dovremmo chiedere alle persone di chiudersi collettivamente in casa, perché qualsiasi luogo d’incontro costituirebbe un rischio che, tuttavia, non esiste”.

Un forte “no” agli allarmismi gratuiti, quindi, si leva dal Festival anche in appoggio a tutti gli altri operatori del settore turistico, della ristorazione e dell’accoglienza, per arginare sul nascere le conseguenze infauste che potrebbero altrimenti profilarsi nei prossimi due mesi.

 

Un nuovo grande appuntamento targato Puccini e la sua Lucca International Festival: inizia ufficialmente domenica (19 gennaio) alle 16,30 la prima stagione dei concerti al teatro Pacini di Pescia.  L’evento, nato in collaborazione con teatro, Comune di Pescia e Alfea cinematografica, farà da apripista ad una serie di sei concerti destinati a portare la grande musica – pucciniana e non soltanto – nella città di Pescia fino al mese di giugno.

Dopo il concerto inaugurale – il Gran gala Lirico Puccini e gli altri – che ha visto impegnati sul palco i solisti Giovanni Cervelli (tenore) e Pascale Coulombe (soprano), accompagnati dal pianoforte del maestro Diego Fiorini (in programma arie, duetti ed intermezzi tratti dai capolavori di Giacomo Puccini, Giuseppe Verdi e Pietro Mascagni), ecco che gli appuntamenti proseguono.

“Per noi – commenta Colombini – si tratta di una grande soddisfazione perché la musica lirica del Puccini e la sua Lucca Festival sbarca anche a Pescia con una serie di importanti eventi, davanti ad un grande pubblico”.

La stagione dei concerti continua venerdì 14 febbraio (alle 20,30) con il Gran gala lirico per il giorno di San Valentino – L’amore nell’opera, mentre l’evento successivo è fissato per domenica 15 marzo (alle 16,30) con il Gran gala lirico serata d’opera italiana. Ad aprile ecco invece l’attesissimo concerto di Pasqua: il Mozart Gala è in programma per domenica 12 aprile (alle 16,30) e vedrà impegnata sul palco l’Orchestra filarmonica di Lucca, diretta da Andrea Colombini.

Nel mese di maggio – domenica 17 (alle 16,30) – arriverà invece il Mozart Gala 2, sempre con l’Orchestra filarmonica di Lucca diretta da Andrea Colombini. Infine, domenica 7 giugno (alle 21) il Festival concluderà in bellezza la sua prima stagione di concerti al teatro Pacini con il Gran gala lirico che vedrà ancora una vola impegnati Colombini, l’orchestra, i solisti ed il coro lirico della Versilia.

È possibile abbonarsi per tutti e sei gli spettacoli, ottenendo così una riduzione sul prezzo totale (primo settore 140 euro – ridotto 120; secondo settore 110 – ridotto 90; terzo settore 90 – ridotto 75).

Per info e prenotazioni: info@teatropacini.it e www.teatropacini.it; per acquisto biglietto online: www.vivaticket.it

Le promozioni pucciniane portate avanti con il progetto Puccini in the World – targato Puccini e la sua Lucca International Festival – ottengono anche il prestigioso patrocinio di Confindustria Toscana Nord. Un atto che, commenta Andrea Colombini – presidente e direttore artistico del festival – “riconosce il grande valore dell’operazione che il Puccini e la sua Lucca andrà a compiere nel prossimo triennio per diffondere il nome di Lucca e del Maestro nel mondo, con un’attività che non ha precedenti negli ultimi 50 anni nella storia della nostra città”.

“C’è grande soddisfazione da parte nostra – prosegue Colombini – poiché gli enti si stanno tutti rendendo conto dell’enorme impatto e rilievo delle nostre iniziative e di quello che stiamo proponendo per la città di Lucca, per le sue aziende e per il suo nome: in questo modo lo legheremo sempre più indissolubilmente alla figura del maestro, portandolo in moltissime grandi città nel mondo, grazie ad un’operazione che si comporrà di 23 date”.

La prossima in ordine di tempo, già organizzata da tempo nei minimi dettagli, è prevista all’inizio del mese di marzo a Siviglia: per il quinto anno il Festival andrà a promuovere il binomio Lucca – Puccini e le eccellenze del territorio in terra spagnola, nella sede del prestigioso Hotel Alfonso XIII, partner abituale nel  meraviglioso capoluogo andaluso.

L’evento si svolgerà in collaborazione con il ministero degli affari esteri, con il consolato italiano di Siviglia e con la Marriot Luxury Hotel in the world.

Il Ministero degli esteri patrocinerà a nome del governo italiano tutte le iniziative di promozione pucciniana organizzate dal Puccini e la sua Lucca Festival per il triennio 2020 – 2022.

La notizia, ufficiale, si riferisce al programma di concerti Puccini in the World, destinato a diventare il principale mezzo di esportazione della musica del maestro in giro per i più importanti palcoscenici esistenti.

Organizzata dal Puccini e la sua Lucca Festival in collaborazione con l’Orchestra filarmonica di Lucca e sotto la direzione artistica di Andrea Colombini, l’iniziativa prevede 23 concerti pucciniani nel mondo, nel triennio 2020-2022. “Si tratta a tutti gli effetti – spiega Colombini – della più grande promozione di Lucca nel mondo degli ultimi cinquant’anni”.

Un’attività dal valore culturale, sociale e turistico – quella allestita dal Festival – di enorme impatto, sposata per questo con convinzione dal governo italiano. Sul Puccini in the World, peraltro, sono puntati i fari di ulteriori ministeri che sono in procinto di fornire la loro adesione nell’arco delle prossime due settimane.

Si tratta dunque di 23 date per altrettanti concerti pucciniani in giro per il mondo che il Festival sta organizzando nelle più importanti sedi istituzionali e musicali esistenti: dal Musikverein di Vienna alla Usher Hall di Edimburgo, passando per Blenheim Palace ed arrivando al Mozarteum di Salisburgo, fino agli istituti italiani di cultura che hanno sede nelle principali capitali internazionali che saranno interessate da questo tour.

“Interpelleremo ovviamente anche tutti gli enti preposti – commenta Colombini – dalla Regione alla Camera di Commercio, passando per Lucca Promos, per ricevere supporto e sponsorizzazione in ordine a questa meravigliosa iniziativa. Coinvolgeremo anche le principali imprese lucchesi, che avranno così la possibilità di partecipare a grandissimi eventi nel nome di Lucca e di Giacomo Puccini, nelle più importanti sedi istituzionali e spettacolari del mondo”.

Il programma partirà nel mese di marzo del 2020: “C’è grande soddisfazione da parte mia – conclude Colombini – in quanto direttore artistico della manifestazione. Il riconoscimento del governo italiano avvalora una volta di più, se ancora ce ne fosse bisogno, il nostro ruolo di principale ente pucciniano nel mondo, portato avanti con successo senza un euro di contributi pubblici”.