Un nuovo grande appuntamento targato Puccini e la sua Lucca International Festival: inizia ufficialmente domenica (19 gennaio) alle 16,30 la prima stagione dei concerti al teatro Pacini di Pescia.  L’evento, nato in collaborazione con teatro, Comune di Pescia e Alfea cinematografica, farà da apripista ad una serie di sei concerti destinati a portare la grande musica – pucciniana e non soltanto – nella città di Pescia fino al mese di giugno.

Dopo il concerto inaugurale – il Gran gala Lirico Puccini e gli altri – che ha visto impegnati sul palco i solisti Giovanni Cervelli (tenore) e Pascale Coulombe (soprano), accompagnati dal pianoforte del maestro Diego Fiorini (in programma arie, duetti ed intermezzi tratti dai capolavori di Giacomo Puccini, Giuseppe Verdi e Pietro Mascagni), ecco che gli appuntamenti proseguono.

“Per noi – commenta Colombini – si tratta di una grande soddisfazione perché la musica lirica del Puccini e la sua Lucca Festival sbarca anche a Pescia con una serie di importanti eventi, davanti ad un grande pubblico”.

La stagione dei concerti continua venerdì 14 febbraio (alle 20,30) con il Gran gala lirico per il giorno di San Valentino – L’amore nell’opera, mentre l’evento successivo è fissato per domenica 15 marzo (alle 16,30) con il Gran gala lirico serata d’opera italiana. Ad aprile ecco invece l’attesissimo concerto di Pasqua: il Mozart Gala è in programma per domenica 12 aprile (alle 16,30) e vedrà impegnata sul palco l’Orchestra filarmonica di Lucca, diretta da Andrea Colombini.

Nel mese di maggio – domenica 17 (alle 16,30) – arriverà invece il Mozart Gala 2, sempre con l’Orchestra filarmonica di Lucca diretta da Andrea Colombini. Infine, domenica 7 giugno (alle 21) il Festival concluderà in bellezza la sua prima stagione di concerti al teatro Pacini con il Gran gala lirico che vedrà ancora una vola impegnati Colombini, l’orchestra, i solisti ed il coro lirico della Versilia.

È possibile abbonarsi per tutti e sei gli spettacoli, ottenendo così una riduzione sul prezzo totale (primo settore 140 euro – ridotto 120; secondo settore 110 – ridotto 90; terzo settore 90 – ridotto 75).

Per info e prenotazioni: info@teatropacini.it e www.teatropacini.it; per acquisto biglietto online: www.vivaticket.it

Le promozioni pucciniane portate avanti con il progetto Puccini in the World – targato Puccini e la sua Lucca International Festival – ottengono anche il prestigioso patrocinio di Confindustria Toscana Nord. Un atto che, commenta Andrea Colombini – presidente e direttore artistico del festival – “riconosce il grande valore dell’operazione che il Puccini e la sua Lucca andrà a compiere nel prossimo triennio per diffondere il nome di Lucca e del Maestro nel mondo, con un’attività che non ha precedenti negli ultimi 50 anni nella storia della nostra città”.

“C’è grande soddisfazione da parte nostra – prosegue Colombini – poiché gli enti si stanno tutti rendendo conto dell’enorme impatto e rilievo delle nostre iniziative e di quello che stiamo proponendo per la città di Lucca, per le sue aziende e per il suo nome: in questo modo lo legheremo sempre più indissolubilmente alla figura del maestro, portandolo in moltissime grandi città nel mondo, grazie ad un’operazione che si comporrà di 23 date”.

La prossima in ordine di tempo, già organizzata da tempo nei minimi dettagli, è prevista all’inizio del mese di marzo a Siviglia: per il quinto anno il Festival andrà a promuovere il binomio Lucca – Puccini e le eccellenze del territorio in terra spagnola, nella sede del prestigioso Hotel Alfonso XIII, partner abituale nel  meraviglioso capoluogo andaluso.

L’evento si svolgerà in collaborazione con il ministero degli affari esteri, con il consolato italiano di Siviglia e con la Marriot Luxury Hotel in the world.

Il Ministero degli esteri patrocinerà a nome del governo italiano tutte le iniziative di promozione pucciniana organizzate dal Puccini e la sua Lucca Festival per il triennio 2020 – 2022.

La notizia, ufficiale, si riferisce al programma di concerti Puccini in the World, destinato a diventare il principale mezzo di esportazione della musica del maestro in giro per i più importanti palcoscenici esistenti.

Organizzata dal Puccini e la sua Lucca Festival in collaborazione con l’Orchestra filarmonica di Lucca e sotto la direzione artistica di Andrea Colombini, l’iniziativa prevede 23 concerti pucciniani nel mondo, nel triennio 2020-2022. “Si tratta a tutti gli effetti – spiega Colombini – della più grande promozione di Lucca nel mondo degli ultimi cinquant’anni”.

Un’attività dal valore culturale, sociale e turistico – quella allestita dal Festival – di enorme impatto, sposata per questo con convinzione dal governo italiano. Sul Puccini in the World, peraltro, sono puntati i fari di ulteriori ministeri che sono in procinto di fornire la loro adesione nell’arco delle prossime due settimane.

Si tratta dunque di 23 date per altrettanti concerti pucciniani in giro per il mondo che il Festival sta organizzando nelle più importanti sedi istituzionali e musicali esistenti: dal Musikverein di Vienna alla Usher Hall di Edimburgo, passando per Blenheim Palace ed arrivando al Mozarteum di Salisburgo, fino agli istituti italiani di cultura che hanno sede nelle principali capitali internazionali che saranno interessate da questo tour.

“Interpelleremo ovviamente anche tutti gli enti preposti – commenta Colombini – dalla Regione alla Camera di Commercio, passando per Lucca Promos, per ricevere supporto e sponsorizzazione in ordine a questa meravigliosa iniziativa. Coinvolgeremo anche le principali imprese lucchesi, che avranno così la possibilità di partecipare a grandissimi eventi nel nome di Lucca e di Giacomo Puccini, nelle più importanti sedi istituzionali e spettacolari del mondo”.

Il programma partirà nel mese di marzo del 2020: “C’è grande soddisfazione da parte mia – conclude Colombini – in quanto direttore artistico della manifestazione. Il riconoscimento del governo italiano avvalora una volta di più, se ancora ce ne fosse bisogno, il nostro ruolo di principale ente pucciniano nel mondo, portato avanti con successo senza un euro di contributi pubblici”.